Nel libro del narcisista
All’inizio, sembra di leggere una storia d’amore, di quelle che fanno sognare, come se fosse uscita dalle pagine del miglior romanzo rosa di sempre. Il primo capitolo del libro del narcisista (ma tu ancora non sai neanche chi sia un narcisista) ti immerge in atmosfere romantiche e sospese nel tempo, di quelle in cui sei bellissima tu, è bellissimo lui, sono bellissime le frasi d’amore che sottolinei perché ti restino sempre impresse nella mente e nel cuore.
Nel capitolo finale, invece, ti ritrovi immersa in un racconto di ansia e paura, degno delle migliori opere di Edgar Allan Poe, in cui la tensione si fa palpabile e il tormento è costantemente dietro ogni angolo. Il passaggio tra questi estremi, dall’amore al tormento, è scandito da una lenta e inesorabile discesa verso gli abissi, una discesa che lascia dietro di sé una scia di sofferenza e di perdita.
Nel mezzo, c’è la storia di una donna che, pagina dopo pagina, si trova sempre più schiacciata, soffocata tra le righe del racconto del suo narcisista. In un capitolo iniziano i dubbi, nati dai comportamenti contraddittori e inspiegabili, che gettano ombre sulla realtà. In un altro capitolo, compaiono le triangolazioni, le bugie ripetute che confondono e disorientano, come una nebbia che avvolge ogni cosa, rendendo difficile distinguere la verità dall’inganno.
C’è poi un capitolo in cui ti accorgi che le tue energie vengono lentamente risucchiate, come se un vortice invisibile ti stesse svuotando dall’interno. Ti senti sempre più triste, spenta, intrappolata in una montagna russa emotiva fatta di attenzioni altalenanti, sparizioni improvvise, silenzi punitivi e un egoismo dilagante che ti consuma. Ogni gesto, ogni parola, diventa un altro tassello di un mosaico che racconta la storia di una relazione disturbante e malata.
E poi, c’è il capitolo in cui cerchi disperatamente il dialogo, la comprensione, dei compromessi che possano restituirti un po’ di equilibrio. Ma quello che scopri è che questo è solo il capitolo dell’ennesima conferma della tua solitudine, della tua presenza dentro un rapporto totalmente sbilanciato, dove tutto gira intorno a lui e alle sue condizioni. Esiste solo lui, con le sue priorità, mentre tu ti annulli, ti perdi, perché lui sa come farti sentire in colpa, come scaricarti addosso le sue insicurezze, le sue ansie, la sua depressione, la sua noia per la vita. E mentre ti dice che non può stare senza di te, in realtà ti costringe a stare, ma solo alle sue regole.
Ed è qui che emerge la vera natura della sua tossicità. Quando si rende conto di dipendere da te, la sua risposta non è l’amore, ma il controllo. Cerca di prendere possesso della relazione, di piegarla al suo volere, per non sentirsi ferito, per non sentirsi inferiore. E così, ti trascina sempre più in basso, fino a portarti negli inferi della sua psiche disturbata.
Di libri come questo, purtroppo, se ne potrebbero scrivere tutti i giorni. E sebbene alcune donne riescano a liberarsi da questa spirale di dolore, prima di poter riprendere in mano il libro della propria vita, quello in cui sono finalmente le protagoniste, devono affrontare un lungo e difficile percorso di guarigione.
Devono reimparare a gestire le proprie emozioni, a superare i traumi lasciati da una relazione così distruttiva. Chi ha vissuto l’ esperienza di “riconoscersi” nei capitoli del libro del narcisista sa bene quanto sia arduo questo cammino, quanto tempo e quanta forza si richieda per guarire le ferite profonde che ne derivano.
Ma per chi non riesce a uscirne, il rischio è di rovinarsi la vita per sempre, o peggio ancora, di diventare la protagonista dell’ultimo capitolo, quello più oscuro, quello che potrebbe essere stato scritto dal miglior Dario Argento.
Impariamo a riconoscere la trama del libro in cui ci troviamo. E strappiamo le pagine, prima che siano loro a strappare noi, nella dignità, nell’anima o peggio che tutto, nella vita.
Per rimanere aggiornato sulle ultime opinioni, seguici su: il nostro sito, Instagram, Facebook e LinkedIn
Remake, spin-off, reboot, revival, sequel, prequel. Orientarsi nel nuovo lessico dell’intrattenimento cinematografico e della serialità…
Specchio specchio delle mie brame, chi è il più Malgioglio del reame? La immagino così…
Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio…
La mente è tutto. Ciò che pensi, diventi Questa frase, attribuita al Buddha, risuona oggi…
Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli —…
A partire dal 2021, il 6 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale…
View Comments