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Influencer, nuove regole in Italia: quando il like non basta più!

Con il potere arrivano grandi responsabilità – Spider-Man (Ben Parker)

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha deciso di stabilire regole più stringenti per l’attività degli influencer. La stessa Agcom ha reso noto che il 10 gennaio di quest’anno sono state approvate le linee guida per garantire il rispetto delle disposizioni del Testo Unico sui Servizi di Media Audiovisivi, anche da parte dei personaggi popolari del web. Con queste nuove disposizioni, gli influencer vengono di fatto equiparati ai media tradizionali, con l’introduzione di sanzioni significative: fino a 600.000 euro in caso di mancato rispetto delle norme.

Quali regole cambieranno il lavoro degli influencer?

L’Autorità evidenzia come il lavoro di chi crea, produce e diffonde contenuti audiovisivi a un ampio pubblico abbia ormai una vera e propria responsabilità editoriale. Le regole si applicano in particolare agli influencer che operano in Italia e che raggiungono almeno un milione di follower complessivi sulle piattaforme social e un engagement medio pari o superiore al 2% su almeno una di esse.

Quali contenuti sono soggetti alle nuove nome

Secondo Agcom, rientrano nel campo d’applicazione delle linee guida tutte le comunicazioni che riguardano:

  • il settore commerciale e pubblicitario,
  • la tutela dei diritti fondamentali della persona,
  • la protezione dei minori,
  • e la promozione dei valori dello sport.

In tutti questi casi, l’Autorità potrà intervenire con richiami formali, ordini di adeguamento o imposizioni di rimozione dei contenuti ritenuti in violazione delle norme.

Come per il Testo Unico sui media audiovisivi, gli influencer che non rispettano le disposizioni potranno incorrere in multe fino a 250.000 euro, che potranno salire a 600.000 euro nei casi che coinvolgono minori o violazioni gravi.

Obbligo di trasparenza nella pubblicità

Credit: web

Quando gli influencer condivideranno video o altri contenuti che sponsorizzano uno o più prodotti, saranno obbligati a inserire un’indicazione esplicita e ben visibile che ne evidenzi la natura pubblicitaria. La scritta dovrà essere immediatamente riconoscibile, chiara e non ambigua. Questo obbligo mira a tutelare i consumatori, evitando che vengano indotti in errore da contenuti che sembrano spontanei ma che in realtà sono vere e proprie pubblicità.

Le linee guida prevedono inoltre l’istituzione di un tavolo tecnico, al fine di stabilire nel dettaglio le misure che i personaggi del web dovranno seguire. L’obiettivo è quello di rendere gli influencer facilmente individuabili e riconoscibili, attraverso strumenti di trasparenza e tracciabilità. Il tavolo coinvolgerà anche gli operatori che gestiscono i rapporti tra gli influencer e le aziende, come agenzie, intermediari e talent manager. Questo per costruire un quadro normativo chiaro e condiviso, che possa orientare l’azione futura dei professionisti del settore ed evitare il mancato rispetto delle regole.

Dalla spontaneità alla regolamentazione: un cambiamento necessario

Si tratta di regole piuttosto rigide, ma che arrivano dopo anni in cui sul web si è visto davvero di tutto: dalla casalinga che improvvisa tutorial di cucina, ai nonni rock che si cimentano in balli virali, fino alle vip che promuovono creme miracolose o pubblicano tutorial di make-up. Oggi, con la diffusione dell’intelligenza artificiale e le infinite possibilità creative che offre il mondo digitale, una regolamentazione più severa appare inevitabile. Lo scopo è quello di garantire maggiore chiarezza, trasparenza e professionalità, sia per chi crea contenuti sia per chi li fruisce.

Con queste nuove regole, l’attività degli influencer entra in una fase più matura e regolamentata. Il mondo dei social non è più solo uno spazio informale e creativo, ma un ambito che, proprio come la televisione o la stampa, richiede responsabilità, trasparenza e rispetto delle normative. Per influencer, agenzie e aziende, si apre dunque una nuova fase: quella dell’etica digitale!

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Manola De Lorenzo

Nata a Milano, si interessa da sempre di tutto ciò che, nel bene e nel male, colpisce il mondo che la circonda. Attualità, politica, cronaca e spettacolo sono da sempre il suo pane quotidiano. Nutre un profondo e smisurato affetto nei confronti degli animali, ama la moda ed è una grande appassionata d'arte. Scrive per passione e commenta quello che, secondo lei, merita attenzione.

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