La tanto attesa riapertura del Teatro della Quattordicesima a Milano, dopo oltre un decennio di silenzio, è una di quelle notizie che vorremmo leggere più spesso. Il fatto che il teatro sia pronto ad accogliere nuovamente spettatori nelle sue tribune e talenti sul suo palcoscenico rappresenta senza ombra di dubbio la volontà di restituire alla città il suo fulcro di cultura e centro di creatività. Ma non solo, perché l’iniziativa è simboleggia perfino la restituzione alla comunità di un luogo di aggregazione nonché la resilienza e la capacità di rigenerazione urbana, perché come diceva Bertolt Brecht:
Tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere
Situato nel cuore di uno dei quartieri più vivaci del capoluogo lombardo, questo storico teatro ha una lunga e affascinante storia, essendo nato come luogo di incontro per artisti e appassionati di spettacolo. La sua chiusura ha lasciato un vuoto significativo nella scena culturale milanese, una mancanza che fino ad ora nessuno era riuscito a colmare. Fortunatamente, però, grazie ad un progetto di ristrutturazione e valorizzazione, il Teatro della Quattordicesima è finalmente prossimo alla sua rinascita, la quale porta con sé una visione artistica innovativa e un programma ricco di eventi. Una novità sorprendente, soprattutto se teniamo in considerazione la scena socio-culturale contemporanea!
Il polo culturale, che ha sede nel quartiere di Corvetto e conta 425 posti a sedere, si prepara a ripartire subito dopo l’estate, il che, lasciatecelo dire, è piuttosto confortante. Non a caso, proprio in questi giorni il Municipio 4, che nel tempo si è impegnato per mettere a punto una completa ristrutturazione e un ammodernamento degli impianti secondo le più recenti normative vigenti, ha consegnato le chiavi della struttura alla società “Moma Studios – Società Sportiva Dilettantistica srl”, realtà di riferimento nel panorama attuale della danza e delle arti performative guidata da Pietro Froiio, che si è aggiudicata il bando indetto dall’amministrazione comunale per una concessione della durata di ben dodici anni!
Ad annunciarne la riapertura sono stati gli assessori comunali Gaia Romani (Decentramento) e Tommaso Sacchi (Cultura), il Presidente Stefano Bianco e l’assessore alla Cultura Giacomo Perego del Municipio 4, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 6 marzo a Palazzo Marino e a cui hanno partecipato anche lo stesso Froiio, nominato anche nuovo Direttore del Teatro della Quattordicesima insieme al Direttore Artistico Simone Ranieri.
La nuova gestione garantirà l’apertura al pubblico per almeno 9 mesi all’anno, con un minimo di 100 spettacoli nei primi due anni, 125 dal terzo anno e 155 dal quarto anno in poi. La programmazione, essendo il teatro storicamente legato ad artisti del calibro di Piero Mazzarella e Nanni Svampa, prevedrà – in collaborazione con altre istituzioni e fondazioni culturali che operano su Milano (e non solo) – oltre a spettacoli, eventi e manifestazioni musicali, teatrali e culturali, attività di formazione, workshop, masterclass e seminari.
Ad intervenire nel corso della giornata, in particolare, sono stati i già citati Romani e Sacchi, Stefano Bianco, Presidente del Municipio 4, Giacomo Perego, assessore alla Cultura del Municipio 4, Froiio e, infine, Ranieri.
“Oggi annunciamo il raggiungimento di un traguardo molto importante – ha dichiarato Romani –. La restituzione del Teatro della Quattordicesima alla cittadinanza è il risultato di anni di impegno da parte del Comune e del Municipio 4, che non hanno mai smesso di credere in questa riapertura. Ma un ringraziamento va rivolto anche a Moma Studios, che si è candidato ed è pronto oggi a dare una seconda vita a questo storico polo artistico e culturale. La riapertura di un luogo così atteso al Corvetto, da mesi al centro di una feroce e anche ingiusta narrazione, è motivo di grande speranza per gli abitanti del quartiere, che potranno trovare nel teatro non solo un’opportunità per vivere esperienze culturali, ma anche e soprattutto occasioni di aggregazione positiva e di contrasto all’emarginazione sociale“.
“Annunciare l’apertura di un teatro è sempre un’emozione – ha detto invece Sacchi – e lo è ancor di più oggi, nel caso del Teatro della Quattordicesima, un palcoscenico che ha una storia importante e radicata con il quartiere e con chi lo vive e che darà un nuovo impulso all’offerta culturale della nostra città. Al termine dei lavori di restauro, il teatro – grazie a Moma Studios – riaprirà finalmente le sue porte al pubblico, pronto ad accogliere di nuovo gli spettatori. Un restauro che non è solo fisico, ma anche simbolico, con cui il Teatro della Quattordicesima torna a essere un luogo di incontro, di creatività, di crescita culturale per tutti i cittadini e le cittadine e un reale punto di riferimento per il quartiere”.
“Abbiamo creduto fortemente in questo progetto e oggi esprimiamo la nostra soddisfazione per la rinascita di questo storico spazio – dichiara Bianco –. La riapertura del Teatro è un impegno importante che abbiamo preso fin dall’inizio del nostro mandato. Il Teatro della Quattordicesima tornerà a breve ad essere un punto di riferimento culturale e aggregativo per la nostra comunità”.
“Aprire un Teatro in una periferia come Corvetto ha un significato che trascende il mero aspetto culturale in quanto tale. Per noi rappresenta anche un presidio sociale fondamentale per il territorio che siamo certi darà a molti dei nostri ragazzi e ragazze un’opportunità in più“, ha commentato Perego.
“Sono nato in questo quartiere, qui ho vissuto i miei primi passi nella danza e ho costruito tutto il mio sogno. Riaprire il Teatro della Quattordicesima significa restituire qualcosa alla mia comunità, dare nuova linfa a un luogo che ha il potere di unire le persone attraverso l’arte. Vogliamo farne uno spazio vivo, accessibile a tutti, un palcoscenico dove i talenti possono esprimersi e il pubblico possa emozionarsi. Questo teatro non sarà solo un luogo di spettacolo, ma un vero e proprio punto d’incontro, un cuore pulsante per il quartiere e per la città“, ha detto Froiio.
Ranieri, infine, ha aggiunto che “questo teatro ha un’anima, una storia importante che merita di essere celebrata e proiettata nel futuro. Il nostro obiettivo è portare qui produzioni di qualità, coinvolgere artisti nazionali e internazionali e rendere questo spazio un punto di riferimento per chi ama la cultura in tutte le sue forme. Vogliamo creare una programmazione che sappia emozionare e sorprendere, che dia nuove idee e che attragga un pubblico sempre più ampio”.
Il restauro del Teatro della Quattordicesima ha rispettato la sua architettura originale, preservando gli elementi storici che lo caratterizzano, ma ha anche introdotto tecnologie moderne per migliorare l’esperienza del pubblico. Nuovi sistemi di illuminazione e sonorizzazione garantiranno spettacoli di alta qualità, mentre gli spazi comuni sono stati ristrutturati per offrire un’accoglienza calda e invitante. In occasione della riapertura, inoltre, ospiterà una serie di eventi speciali, tra cui una serata inaugurale. Sarà un’opportunità imperdibile per riscoprire un luogo che ha segnato la storia culturale di Milano e per celebrare il potere dell’arte di unire le persone.
Il Teatro, però, non è solo un luogo di spettacolo, ma un invito a tornare a vivere l’arte in tutte le sue forme. E con la promessa di un programma stimolante e coinvolgente, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, pronto a incantare e ispirare le generazioni future. Non resta che segnare sul calendario la data della riapertura e prepararsi a vivere emozioni indimenticabili!
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