In un’epoca in cui i condizionatori d’aria sono diventati quasi un’estensione naturale di ogni abitazione, a causa di un caldo asfissiante che sembra sempre più insolito e anomali, risulta difficile immaginare che già migliaia di anni fa, in pieno deserto e senza elettricità, si potesse godere di un qualcosa di davvero molto simile. Eppure, questo “miracolo” esisteva già, sebbene non avesse bisogno né di elettricità né di chissà quale impianto. Stiamo parlando delle “torri del vento“, un’antichissima invenzione che non di certo nulla da invidiare ai più moderni sistemi di refrigerazione dell’aria!
Le torri del vento, o badgirs come vengono chiamate in Persia, sono un perfetto esempio di come la genialità umana sia stata in grado di sfruttare le leggi della natura per migliorare la qualità della vita senza dover ricorrere necessariamente a dispositivi artificiali o, peggio ancora, “intelligenti”. Non parliamo di tecnologia futuristica, dunque, ma di strutture architettoniche semplici: alte torri verticali con aperture strategiche capaci di catturare la brezza leggera e indirizzarla all’interno degli edifici, rinfrescando gli ambienti senza alcun bisogno di elettricità.
La cosa davvero sorprendente? I primi esempi di queste torri risalgono a ben oltre 3.000 anni fa. Una civiltà che, in un clima arido e impietoso, ha trovato una soluzione sostenibile e intelligente per combattere il caldo soffocante del deserto. Immaginate: quando oggi accendiamo un condizionatore e sentiamo quel refrigerio subito disponibile, gli antichi abitanti di quelle terre avevano già imparato a progettare case “vive”, capaci di respirare e offrire sollievo grazie al semplice movimento naturale dell’aria.
E così, mentre il nostro pianeta lotta letteralmente “tra la vita e la morte”, alle prese con un fenomeno di surriscaldamento globale senza precedenti e un indice di inquinamento sempre più elevato, tali torri ci rammentano quanto il progresso possa essere perfino sinonimo di rispetto e armonia con l’ambiente. D’altronde, non è un caso che suddette strutture siano ormai integrate in alcune architetture moderne che puntano a essere più ecologiche e sostenibili.
Che dire, come diceva Leonardo da Vinci:
La semplicità è l’ultima sofisticazione
Per rimanere aggiornato sulle ultime opinioni, seguici su: il nostro sito, Instagram, Facebook e LinkedIn
Remake, spin-off, reboot, revival, sequel, prequel. Orientarsi nel nuovo lessico dell’intrattenimento cinematografico e della serialità…
Specchio specchio delle mie brame, chi è il più Malgioglio del reame? La immagino così…
Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio…
La mente è tutto. Ciò che pensi, diventi Questa frase, attribuita al Buddha, risuona oggi…
Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli —…
A partire dal 2021, il 6 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale…