Cari lettori, buone feste e Felice Anno Nuovo a tutti! Dopo una breve pausa, eccoci qui di nuovo, pronti a scoprire le release della settimana e a deliziarci ancora con le splendide melodie che il panorama discografico attende di farci ascoltare. Prima di passare alle nostre consuete abitudini, però, che musica avete ascoltato durante le vacanze di Natale? E che brani ascolterete nei prossimi giorni in radio? Ma soprattutto, come è andato questo finale d’anno?
Mentre ci dirigiamo spediti verso l’Epifania, “che tutte le feste porta via“, ho provato ad immaginare dei buoni propositi, ma purtroppo non sono riuscito a farne. Posso solo sperare nella fine di queste guerre e di tutti questi vergognosi mali verso l’umanità. Sicuramente ci sono piccole azioni non violente, azioni di fermezza che possiamo fare per boicottare il male. Ebbene, facciamole! Ognuno si dia proprio questo di proposito. D’altronde, ce lo dice anche il famoso detto:
Fai all’altro tutto il bene che vorresti ti fosse fatto
A tal proposito proprio oggi, mentre ascoltavo i brani in uscita e riascoltavo qualche capolavoro di Paolo Benvegnù, venuto a mancare improvvisamente lo scorso 31 dicembre, riflettevo sull’idea che la vita è una scintilla, che non abbiamo la data di scadenza indicata sul retro e che ogni attimo è prezioso. Non fraintendetemi, non è per via della malinconia natalizia che mi ritrovo a fare questa riflessione ma più per una estatica presa di coscienza.
Effettivamente, non sappiamo mai quanto tempo ci resta, quanta sabbia della clessidra ci sia ancora nella parte alta. Lo penso ancor di più dopo l’improvvisa scomparsa di un cantautore che tanto ha dato alla musica indipendente, una delle penne più poetiche della musica italiana. L’ho ascoltato per anni, assaporando il sapore ermetico dei suoi brani. Ho perfino avuto la fortuna di vederlo live più di una volta. Però è così che vanno le cose, alcuni si spengono all’improvviso come le stelle cadenti, lasciandosi dietro una scia, un grande spettacolo. E Paolo sicuramente è stato tra questi!
Ma bando alle ciance e veniamo a noi. Partiamo subito con le uscite rilevanti di questa settimana, che ci portano dritti verso la chiusura di queste tanto amate quanto esasperanti festività. Ad aprire la danza delle release è Ermal Meta, che ci propone Il Campione, un inedito che inneggia alle canzoni che accompagnano la nostra vita. A seguirlo Gazzelle che torna con Noi no, un brano che il cantautore dice di aver scritto mentre stava cambiando casa dopo aver aperto scatoloni pieni di cose perlopiù inutili. Il cantautore romano sarà live il 7 giugno 2025 al Circo Massimo a Roma e il 22 Giugno allo Stadio San Siro di Milano, dunque cercate di non perdervelo!
Tra le pubblicazioni degne di nota, poi, c’è anche Emma Nolde, in rotazione radiofonica con il suo singolo Pianopiano!, contenuto nel suo disco NUOVOSPAZIOTEMPO e di cui nelle precedenti settimane avevo già accennato. Torna anche Veri con Trivial, scritto dalla stessa e prodotto da AEFFE e Veri. Si tratta di una ballad che parla della fine di un rapporto diventato ormai come il gioco del Trivial, una serie di domande e risposte fredde e dialoghi vuoti. E infine, chiudiamo con Una come te (Chinatown) di Zucchero, presente all’interno dell’album “DISCOVER II”, il secondo progetto di cover della sua carriera che offre una reinterpretazione personale di alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita.
Buon ascolto a tutti!
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