L'Irriverente

“Settembre, andiamo”, è tempo di spegnere il gossip da spiaggia e di riaccendere i riflettori

Settembre andiamo è tempo di migrare

Recita così il primo verso de I pastori, uno dei più conosciuti componimenti di Gabriele D’Annunzio che, stanco sicuramente anche lui della torrida stagione, pensò di richiamare alla sua memoria le immagini della sua terra d’Abruzzo, quando immersa, nei preamboli autunnali, regala atmosfere e colori degni di un sogno. E così accade che ogniqualvolta si cercano delle cose, nel bene o nel male, in questo eterno ritorno di tutto ciò che di più improbabile si possa rinvenire, si finisce per trovarne delle altre.

Io, ad esempio, ho recuperato in una discarica abusiva di rifiuti, mentre ero intento a rintracciare la mia pazienza, la dignità di Francesco Chiofalo, il Lenticchio più inaspettatamente famoso della nostra amata tv. Credo dovrò restituirgliela, d’altronde, almeno è quello che afferma una delle più famose espressioni del dialetto romanesco, “a chi tocca nun se ‘ngrugna“!

Alla fine si scoprirà che a settembre tutto ritorna, tranne il buon senso!

Per cominciare, tra le tante cose perse e poi ritrovate, alla fine si scoprirà che Gerardina Trovato non era la povera e sfortunata cantautrice siciliana sulla via del tramonto di cui tanto si legge in giro da più di un mese sui rotocalchi. Tutto il contrario! Le sue ultime apparizioni social non erano altro che il frutto dell’Intelligenza Artificiale, utilizzata nella speranza che il declino delle menti moderne potesse farle riacquistare quel poco di rilevanza ormai perduta.

Alla fine si scoprirà che Giorgia Meloni è una brava cristiana, un’ottima madre, e una donna in gamba, capace non solo di amministrare e governare bene il nostro Paese, ma anche e soprattutto di rappresentare l’Italia, e gli italiani, persino nelle federazioni galattiche!

Diversamente, alla fine si scoprirà che Francesca Fagnani non era affatto una delle Belve che dal 2018 si aggirano indisturbate prima in seconda serata sulla NOVE e in seguito in prima serata su Rai2, ma era la sola che dovremmo definire tale vista la sua innata capacità di sbranare chiunque, anche piacendole, le capiti a tiro.

Alla fine si scoprirà che Barbara d’Urso, l’ex Wonder Woman di Cologno Monzese, non ha mai perso lo scettro, il trono e la corona di Mediaset. Che dire, era tutta una burla, una farsa, una lunghissima puntata speciale, oserei aggiungere senza fine, di Scherzi a parte!

Cose di questo e qualche altro mondo (forse)

E scherzando scherzando, alla fine si scoprirà che Andrea Candeo, neo-vincitore ad Alassio del titolo de Il + bello d’Italia, presentatosi al pubblico come un ragazzo serio e talentuoso, non solo non era il più bello tra i concorrenti in gara, ma che se per il suo cervello dovesse pagare una qualche tassa, avrebbe diritto ad un nutrito rimborso! Il medesimo che dovrebbe avere Biagio D’Anelli, perché alla fine si scoprirà che non era il classico prezzemolino televisivo di cui tutti parlano, ma una spia del Governo per smascherare e far luce su tutti quei “fatti” che vanno al di la della sua stessa portata.

Alla fine si scoprirà che l’unica e reale opera di beneficenza di Chiara Ferragni, al di la delle indagini preliminari, le accuse, gli scandali, i complotti e l’illegalità, forse, è stata proprio quella di aver sposato Fedez! Così come alla fine (finalmente) si scoprirà che Pio e Amedeo, una delle più sopravvalutate e strapagate coppie televisive, sono un duo comico che non fa per niente ridere.

E per finire, alla fine si scoprirà che tutti quelli a cui, io personalmente non piaccio, si sono felicemente accomodati con gli altri che aspettano che me ne freghi qualcosa!!!

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Simone Di Matteo

Simone Di Matteo, Latina 25 gennaio 1984. Curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie. Molti dei suoi libri invece sono distribuiti all'interno degli istituti scolastici italiani. È noto al grande pubblico non solo esclusivamente per la sua variegata produzione letteraria, ma anche per la sua partecipazione nel 2016 alla V edizione del reality on the road di Rai2 Pechino Express. Consacratosi come Il giustiziere dei Vip, da circa due anni grazie a L’Irriverente, personaggio da lui ideato e suo personale pseudonimo, commenta il mondo della televisione, dei social network e i personaggi che lo popolano, senza alcun timore, con quel pizzico di spietatezza che non guasta mai attraverso le sue rubriche settimanali.

View Comments

  • Ciao "Giustiziere sei VIP"
    È tutto molto interessante quello che leggo ,anche se non sopporto più la cronaca nera! Tutti pazzi x fare sapere come muoiono poveri umani che fondamentalmente poi non gliene frega niente a nessuno. In ogni programma le stesse cose, non se ne può più.. È il mio pensiero Simone!!

    • Mi fa molto piacere averti qui :) non perderti la mia rubrica del mercoledì. A presto :)

  • Sempre acutamente pungente, ma non sfacciato, solo osservatore di una realtà che ha preso il post della cultura, quella vera, quella che non si fa i fatti degli altri,quella a cui non interessa chi va a letto con chi. Grazie di riportarci allo spirito critico. Un bacio. Pia

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