Dietro la parola “Influencer” c’è ancora una sottile, dolciastra, vergogna. In chi la pronuncia. Ma non solo. Anche in chi non ne comprende del tutto il significato. E per finire, in rarissimi casi di sindrome dell’impostore, persino in chi la riconosce come il proprio lavoro. Una “vergogna buona” che è compagna di scuola della “bugia bianca”. Un sorrisetto morbidissimo con…
Dietro la parola “Influencer” c’è ancora una sottile, dolciastra, vergogna. In chi la pronuncia. Ma non solo. Anche in chi non ne comprende del tutto il significato. E per finire, in rarissimi casi di sindrome dell’impostore, persino in chi la riconosce come il proprio lavoro. Una “vergogna buona” che è…
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