Attacco informatico: hanno provato a zittirci, ma noi siamo tornati online!

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Attacco informatico
Attacco informatico

Finalmente, dopo alcuni giorni di assenza, siamo di nuovo online. Come ben saprete, se avete seguito le nostre piattaforme social, il nostro giornale si è ritrovato al centro di un pesante attacco informatico mirato. Difatti, diversi sono stati i tentativi di sabotaggio nelle ultime ore, soprattutto a partire dai contenuti più recenti in materia di politica, attualità, cronaca e religione su cui abbiamo espresso, in piena conformità con la libertà di pensiero ed espressione, le nostre considerazioni. Ciò ha fatto sì che il nostro portale finisse offline, ma siamo stati in grado di trovare una soluzione al problema, sebbene gli attacchino continuino ad arrivare.

Libertà di stampa sotto attacco informatico: cronaca e politica, le verità che fanno paura

Essere indipendenti e liberi di esprimere le proprie idee, senza briglie né appartenenze politiche, può portare anche a simili inconvenienti, ma questo, per quanto grave, è un chiaro segno del fatto che stiamo centrando l’obiettivo.

Ed è a questo, insieme ai nostri ideali, che scegliamo di restare fedeli. Naturalmente, ci scusiamo con i lettori per il disagio. Per fortuna, i nostri tecnici si sono immediatamente attivati per contenere l’emergenza e garantire la stabilità del sito, permettendoci, d’ora in avanti, di continuare ad informarvi con puntualità e trasparenza. Grazie per la vostra pazienza, per averci aspettato e per il continuo supporto. Non faremo alcun passo indietro rispetto ai valori e all’appartenenza che abbiamo attribuito al lavoro svolto fino ad oggi.

In un momento storico in cui l’informazione libera è sempre più sotto pressione, subire un attacco hacker non è solo un sabotaggio tecnico: è un chiaro messaggio intimidatorio. Nonostante i tentativi di metterci a tacere, continuiamo a credere che fare giornalismo significhi servire la verità, anche quando è scomoda. Siamo più determinati che mai a non piegarci, perché come ci ricorda George Orwell:

Il giornalismo è pubblicare ciò che qualcuno non vuole che si sappia. Tutto il resto è pubbliche relazioni

Continueremo a dare voce a ciò che conta, ad indagare, denunciare, raccontare e a condividere con voi le nostre opinioni. Siamo nati per questo. La fiducia dei nostri lettori è la forza che ci spinge ogni giorno. Restate connessi, seguiteci sui nostri social ufficiali e attivate le notifiche: nei prossimi giorni pubblicheremo aggiornamenti cruciali e nuove esclusive.

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Simone Di Matteo, Latina 25 gennaio 1984. Curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie. Molti dei suoi libri invece sono distribuiti all'interno degli istituti scolastici italiani. È noto al grande pubblico non solo esclusivamente per la sua variegata produzione letteraria, ma anche per la sua partecipazione nel 2016 alla V edizione del reality on the road di Rai2 Pechino Express. Consacratosi come Il giustiziere dei Vip, da circa due anni grazie a L’Irriverente, personaggio da lui ideato e suo personale pseudonimo, commenta il mondo della televisione, dei social network e i personaggi che lo popolano, senza alcun timore, con quel pizzico di spietatezza che non guasta mai attraverso le sue rubriche settimanali.

2 Comments

  1. La verità,il politicamente scorretto,l’opinione non conforme al regime sono evenienze scomode . Il fatto stesso che ci sia stato un oscuramento da ragione a quanto é stato scritto. Il dito nella piaga fa male…..

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