Jeff Bezos, a Venezia le nozze tra invidia, stupore e ammirazione: ma non è che vorremmo essere al suo posto?

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Jeff Bezos

Ammirazione, stupore o invidia? Arriverà a Venezia con la futura moglie il criticassimo Jeff Bezos, il quale, per l’occasione, porterà all’altare Lauren Sanchez e hanno scelto niente meno che l’Arsenale di Venezia per la cerimonia, una location decisamente più discreta e controllabile rispetto a quella precedentemente stabilita, a causa delle numerose polemiche e proteste. Ci sarà addirittura un team di ex-marines a presidiare l’evento, soprattutto perché sarebbe prevista una manifestazione il 28 giugno per le vie della Serenissima, il tutto mentre a piazza San Marco campeggia ancora lo striscione di Greenpeace e del collettivo inglese Everyone Hates Elon.

Ma perché un matrimonio privato, benché sia di un plurimiliardario, dovrebbe suscitare tanto clamore e altrettante polemiche, considerando che, oltretutto, favorirà un notevole numero di entrate economiche alla laguna veneta? Non sarà che, come diceva Eraclito:

La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo?

Quando l’invidia non risparmia nessuno, nemmeno Jeff Bezos!

Chissà, magari sarà per la sua ricchezza, la medesima che in tanti (troppi!) vorrebbero possedere, o forse per la bella sposa che si ritrova al suo fianco, sebbene sia stata spesso oggetto di critiche per i ritocchi estetici e per gli outfit non sempre considerati opportuni, nonché per la presunta non sincerità dei suoi sentimenti nei confronti del magnate della Silicon Valley. Ma chi siamo noi per giudicare? D’altronde, la coppia è figlia delle abitudini dei Paesi dai quali i due provengono: lui ha iniziato nel garage della propria abitazione mentre lei, ex bambina dislessica, viene da una lunga gavetta nel mondo del giornalismo e ha perfino imparato a pilotare un elicottero.

Perciò, è facile, ora che sposa uno degli uomini più ricchi del mondo, sputare sentenze perché, diciamocelo, in molte, facendo un confronto con i propri impegni quotidiani, la propria vita sentimentale i i relativi risvolti economici, vorrebbero essere al suo posto!

Insomma, che piacciano oppure no, i due hanno tutto il diritto di sposarsi dove vogliono e in qualunque luogo la legge glielo consenta. Anche perché, rimarchiamolo, l’impatto di queste nozze sulla città sarà sicuramente positivo! Diamo una tregua ai due piccioncini, sebbene, non si sa mai, auguro loro di portare con sé un enorme sacco (ovviamente griffato!) di sale da posizionare vicino all’altare per scongiurare qualsiasi tipo di malasorte e sciagura dovuta a chi di criticare il coronamento dei sogni altrui, dinanzi ai propri fallimenti, non può proprio farne a meno!

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Giornalista, Blogger, Autrice SIAE, Ufficio Stampa, esperta di cultura e comunicazione, con oltre 20 anni di esperienza nel settore della carta stampata, del web, della radio e della tv. Founder di Studio Lovatelli, è autrice di un docufilm, ha diretto e dirige alcuni magazine online. Rappresentante di Interessi Camera Deputati ed è socio fondatore dell’Associazione Mai Più Solo ODV ETS

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