Le tue condizioni potrebbero peggiorare dopo il cesareo e potresti non essere in grado di gestire le esigenze di un neonato
Questo dice l’infermiera Marley ad Ava – agli ultimi mesi di gravidanza –, che la incontra per caso: per la futura neomamma la dolce attesa non è stata poi così mielosa. Una valanga di problemi di salute ha reso un inferno quello che spesso è un periodo magico, fatto di scoperte ed emozioni. Di fatto, già ora non riesce nemmeno a muoversi, ma gli ultimi mesi prima della data presunta del parto non miglioreranno le cose. Ma fortuna che Marley, infermiera specializzata, sa come gestire queste situazioni: infermiera notturna in soccorso ai neogenitori. E chiunque abbia avuto un figlio o più sa che una notte di riposo, soprattutto il primo anno, è oro colato. Quindi, quando nasce Isa e Ava è mezzo allettata – con un marito dal lavoro importante che la lascia sola sempre – chiamare quel numero è un passaggio necessario.
Così inizia il thriller Ninnananna Perfetta di Nelle Lemarr.
L’arrivo di Marley, l’infermiera arriva come una manna dal cielo
Quando Marley arriva, Ava è letteralmente a pezzi. È rientrata dall’ospedale da tre giorni e si sente inadeguata, stanca, nervosa. Non riesce nemmeno a muoversi, tra dolori atroci e paturnie da neomamma. Ma l’infermiera Marley è perfetta, prende Isa tra le braccia, la calma, spiega ad Ava tutto quello che c’è da sapere. La consola, pronuncia alcune delle parole di conforto migliori in situazioni simili. Ma…
Il “ma” che mette in allarme
C’è sempre un ma, in questi casi. Possibile che non sia tutta questa santa? Quando Ned, il marito facoltoso di Ava torna a casa, ha delle attenzioni per lui un pochino troppo… tenere. E quello che da una parte dice ad Ava, viene smontato da quel che dice a Ned. Bella è bella, giovane pure, e Ned non è il migliore dei mariti: gli viene persino semplice credere, appunto, a Marley, che dice che Ava non stia bene. “Depressione grave, è pericolosa”: chiosa, per farsi assumere anche di giorno.
Tra stranezze che vengono fuori continuamente e un finale pazzesco
Nel corso del tempo, sono sempre più strani gli intenti di Marley. Stringe Isa come se fosse sua, diventa possessiva nei suoi confronti, mette Ava in un angolo – facendola sentire pazza. Qual è il segreto della grande infermiera, di quella donna angelica che in un nanosecondo è capace di trasformarsi in un demone? Perché è così interessata a Ned, con cui – nonostante mille effusioni – non giunge nemmeno mai a un punto? E perché odia Ava?
Avevo già letto un libro della Lemarr e avevo pensato proprio che fosse pazzesco il modo in cui gestiva la trama, unendo puntini ovunque. I finali dell’autrice sono sempre sorprendenti, questa volta lo dimostra all’ennesima potenza. Brava a tenere incollate, brava a stupire. E brava anche a non lasciare nulla di incompiuto. La Lemarr è una maestra di suspense. Una regina delle cose che, a fine libro, lasciano l’amaro in bocca. Non c’è nulla da fare: la consiglierei sempre. Promossa!
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