A parlare – o, meglio, a scrivere – è un fotografo progressista, per niente integralista/assolutista. Quindi comincio con lo scusarmi verso la sensibilità e lo sforzo nostalgico dei puristi. Ne approfitto, fin da subito, per scusarmi anche con chi si occupa dello sviluppo dell’AI per la mia probabile, e insufficiente, conoscenza in materia e la ripetuta menzione della parola, ormai…
A parlare – o, meglio, a scrivere – è un fotografo progressista, per niente integralista/assolutista. Quindi comincio con lo scusarmi verso la sensibilità e lo sforzo nostalgico dei puristi. Ne approfitto, fin da subito, per scusarmi anche con chi si occupa dello sviluppo dell’AI per la mia probabile, e insufficiente,…
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