La natura possiede innumerevoli modi per sorprenderci e a volte questi risultano essere così insoliti da sembrare quasi irreali. Stiamo parlando di fenomeni che a primo impatto non descriveremmo mai come “naturali”, ma che, riflettendoci per un attimo, hanno una spiegazione ben preciso. Tra essi c’è sicuramente il curioso caso delle “ghost apples”, rare quanto affascinanti, le quali danno vita ad uno spettacolo che cattura l’attenzione di chi ha la fortuna di assistervi.
La natura, voi dite, è del tutto inesplicabile senza un Dio. In altri termini, per spiegare ciò che capite ben poco, avete bisogno di una causa che non capite affatto.
Così affermò, quasi tre secoli orsono, il filosofo Paul Henri Thiry d’Holbach con l’intento di rispondere a coloro che non erano in grado di trovare una spiegazione razionali ad avvenimenti all’apparenza paranormali. E chissà, probabilmente risponderebbe in maniera del tutto identica a quelli che, oggigiorno, non si capacitano del fatto che possano esistere delle vere e proprie “mele fantasma”. Ma cosa sono esattamente?
Ghost Apples: cause e periodo di manifestazione

Il fenomeno delle “ghost apples” è uno di quegli eventi naturali talmente curiosi da dare l’impressione di essere uscito dalle pagine di una delle migliori fiabe Disney. Eppure, con commo dispiacere per i più “fantasiosi”, si tratta “solamente” di uno spettacolo reale, per quanto bello e strano, che si verifica ogni anno in condizioni invernali specifiche. Difatti, esse si formano quando la pioggia gelata o la neve si depositano su mele ancora appese agli alberi, creando un guscio di ghiaccio trasparente intorno al frutto. Se le temperature rimangono a lungo sotto lo zero, poi, la polpa della mela si deteriora e si liquefa, lasciando però intatto il guscio di ghiaccio. Ciò fa sì che il guscio ghiacciato mantenga perfettamente la forma della mela originaria e diventi simile ad involucro cristallino “vuoto”. Da qui, la dicitura di “mele fantasma”.
Tale fenomeno è particolarmente diffuso nelle regioni del Midwest degli Stati Uniti, nei campi del Michigan dell’Ovest ad esempio, dove la stagione invernale è piuttosto rigida e dove esistono, dunque, le condizioni ideali affinché esso si verifichi. Gli agricoltori e i passanti, spesso e volentieri, incappano in questi gusci di ghiaccio intatti e appesi agli alberi, belli da assomigliare quasi ad oggetti magici. Tuttavia, non si tratta solamente di una meraviglia affascinante per chi la osserva, ma anche (e soprattutto) di un promemoria del grande potere della natura, la quale può originare molteplici manifestazioni inaspettate, delicate e al tempo stesso resistenti persino negli inverni più freddi!
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