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Venerdischi, ricominciare con la nota giusta? Allora è tempo di Musicultura

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Venerdischi

Venerdischi, come ricominciare? Ce lo chiediamo quando dobbiamo ridare il via ad una rubrica, quando l’apatia si fa strada e ce ne stiamo sdraiati sul divano ad ascoltare musica coi pensieri annuvolati anche se fuori c’è il Sole. Lo domandiamo a noi stessi quando finisce una storia d’amore, che poi amore non era. Anzi, aveva la data di scadenza come le cose gelide che ora raccolgo dal frigo per prepararmi la cena di stasera, proprio mentre mi sintonizzo sulla Rai che trasmetterà il Musicultura.

Dove le parole finiscono, inizia la musica

disse tempo fa il poeta tedesco Heinrich Heine, e chissà, forse proprio su suo esempio mi lascerò trasportare dalla melodia anziché affidarmi esclusivamente alle parole. E così, dopo aver cenato con l’hamburger congelato avanzato dall’ultima cena, mi tuffo sul divano e aspetto che in seconda serata cominci il programma condotto da Carolina Di Domenico e Paola Turci. Sono curioso di vedere Anna Castiglia che poi si rivelerà vincitrice della kermesse con il suo brano Ghali.

Anna Castiglia mentre si esibisce al Musicultura 2024

Anna è una cantautrice siciliana classe 98′, ormai trapiantata a Milano, che ho avuto il piacere di conoscere durante un live in un piccolo circolo di Latina, il Sottoscala, che spesso ospita musica inedita. Infatti, circa due mesi fa, ho potuto ascoltarla durante l’esibizione del collettivo tutto al femminile Canta fino a Dieci composto da Anna Castiglia, Cheriach Re, Francamente, Irene Buselli, Rossana De Pace.

La talentuosa ragazza nell’ultimo periodo, dopo essersi consacrata sul palco del Primo Maggio (edizione bagnata ma fortunata), ha aperto vari concerti tra cui quello di Carmen Consoli ed il bel concerto evento al Circo Massimo di Gazzè, Silvestri e Fabi. Peccato che la lunga fila all’esterno e la disorganizzazione mi abbiano permesso di entrare solo a concerto iniziato, ed io non abbia potuto ascoltarla nuovamente in apertura del trio romano.

Tra gli ospiti del Musicultura spiccano Diodato, Serena Brancale Nada, Enzo Avitabile e Filippo Graziani.

Durante la serata finale del Musicultura si sono esibiti vari ospiti e altri cantautori che hanno preso parte a questa XXXV edizione. Per citarne alcuni, tra loro figuravano Diodato, Nada, Serena Brancale e Filippo Graziani.

Serena Brancale durante la serata finale con un suo brano in dialetto barese

Sicuramente gli altri partecipanti al concorso avevano progetti validi, ma andrebbero approfonditi per dare un giudizio. Castiglia ha spiccato per una scrittura centrata, matura e dissacrante. Insomma, un’artista giovane che darà molte soddisfazioni alla musica italiana negli anni a venire.

Degno di immediate attenzioni anche Eugenio Sournia (leader dei Siberia) con la sua Il cielo piano e voce accompagnato da uno splendido violino e da Ciulla (altro promettente cantautore) alle tastiere e ai cori.

Tra gli altri finalisti:

Nyco Ferrari
Bianca Frau
De.Stradis
Helle
Nico Arezzo
The Snookers

Ebbene, dobbiamo ancora rispondere alla domanda: come ricominciare? Quando è il primo giorno di ferie o l’ultimo al ritorno dalle vacanze. Quando dovremmo ripartire con la palestra, quando ogni pezzo è crollato e ha lasciato spazio per il nuovo e noi non ce ne accorgiamo, ma poi improvvisamente siamo pronti a riedificare il nostro interno come il nostro intorno.

Riabbracciamo tutte le emozioni che abbiamo lasciato indietro, apprezzando le piccole cose come il profumo di iodio che irrompe dalla finestra di casa mentre scrivo di musica.

L’estate, però, è lunga ed offre ancora tanti concerti per poterci arrestare completamente nella contemplazione. Uno degli ultimi concerti al quale sono stato quello di Eugenio Bennato che con la sua Taranta power resta un maestro di questo genere.

Di recente è anche uscito un nuovo singolo del cantautore partenopeo, francamente non mi ha molto colpito, ma concediamo a un artista che ha scritto così tanti capolavori di non emozionarci per una volta.

L’ultimo singolo di Eugenio Bennato, Musica del mondo

Se avete voglia di vedere un bel concerto, ascoltare buona musica e di ballare, e non sto parlando di musica da balera, di salsa, di swing di dance o tecno ma di taranta, le prossime date di Bennato saranno:
ACI SANT’ANTONIO (CT) Lavinaio, piazza G.Carducci, Sciaracabballa Festival 21-07-2024 21:00
PETRALIA SOPRANA (PA) piazza Duomo, Batraliah Fest 26-07-2024 21:00
JACURSO (CZ) viale Madonna della Salvazione 27-07-2024 21:00
MURO LECCESE (LE) Piazza del Popolo, Messapia Summer Festival 01-08-2024 21:00
LIVORNO Effetto Venezia Festival 03-08-2024 21:00
CARPINO (FG) Carpino in folk, Piazza del Popolo 10-08-2024 21:00
MONASTERACE (RC) Località Campomarzo 11-08-2024 21:00
SERRA D’AIELLO (CS) Belvedere panoramico 12-08-2024 22:00
VIBONATI (SA) piazza Roma 13-08-2024 22:00
FONTANAROSA (AV) Piazza Cristo Re 14-08-2024 21:00
PALMI (RC) piazza I Maggio 16-08-2024 22:00
CAGGIANO (SA) località Calabri – piazzale Chiesa S.Giacomo 20-08-2024 21:00
APRICENA (FG) Suonicava 2024, Cava dell’Erba 23-08-2024 21:00
CANICATTINI BAGNI (SR) Piazza XX Settembre 30-08-2024 22:00
HELSINKI (SUOMI-FINLAND) Savoy-teatteri 05-09-2024 21:00
MILANO Mood Live Milano, Idroscalo 07-09-2024 21:00
BOLOGNA SunDonato Festival, Giardini Parker Lennon 14-09-2024 21:00

Nei prossimi mesi vi accompagnerò in questa nuova avventura per parlare di musica e di ciò che vi gravita attorno. Le parole delle canzoni e le uscite settimanali diverranno pretesto per raccontare il nostro microcosmo interiore e per indagare il macrocosmo che abitiamo.

Ora torno a leggere qualche mistico armeno e a scrivere canzoni. A venerdì prossimo anime belle!

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Paroliere saggista e narratore ha firmato brani per artisti del panorama musicale nazionale instaurando una prolifica collaborazione con il cantautore modenese Davide Ognibene. Tra le sue ultime pubblicazioni Il testo e la figura del paroliere (Arcana 2019) una raccolta di racconti noir e Il drago di carta (Augh 2017).

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