“L’adolescenza è quell’età in cui ci si preoccupa di cose di cui non c’è proprio da preoccuparsi“,
affermò nel bel mezzo dello scorso secolo Leo Löwenthal, sociologo e filosofo tedesco naturalizzato statunitense, tra i massimi esponenti della Scuola di Francoforte. Una fase di passaggio abbastanza delicata e complessa, in cui avvengono molti e non poco trascurabili cambiamenti sia a livello fisico che psicologico, e che segna il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, portando con sé un elevato potenziale trasformativo. Nonostante le modalità, ma specialmente le tempistiche, siano soggettive, ed esistano importanti discrepanze tra i generi, possiamo affermare che, durante il periodo adolescenziale, il ragazzo acquisisce le competenze e gli strumenti per affrontare in modo adeguato la vita da adulto. E così, dopo il clamoroso successo di Inside Out, correva l’anno 2015, Pixar e Disney hanno rilasciato il tanto atteso sequel “delle emozioni”.
Una nuova avventura con le emozioni di Inside Out
In questo nuovo capitolo ci ritroviamo spettatori di un viaggio ancora più profondo e complesso nel mondo dell’emotività, alla scoperta delle dinamiche e delle sfide che si presentano durante la pubertà. Riley non è più la bambina che tutti abbiamo conosciuto, oggi la ritroviamo adolescente alle prese con le trasformazioni tipiche di questa sua nuova fase della vita. Le emozioni Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto si trovano ad affrontare nuove e impreviste prove all’interno del quartier generale della mente di Riley. Con l’arrivo della pubertà, infatti, nuovi sentimenti e complessità emotive si fanno strada, rendendo il compito di mantenere l’equilibrio ancora più arduo.
Uno degli elementi chiave di questo nuovo capitolo è proprio l’introduzione di nuovi personaggi, che altro non sono che le nuove emozioni: Ansia, Invidia, Ennui (Noia) e Imbarazzo. Queste arricchiscono il panorama psicologico della non più piccola Riley che uscendo dall’infanzia si dirige come un treno verso lo stadio successivo della crescita.

Se Inside Out ha toccato temi universali come la crescita, la perdita e l’importanza di accettare tutte le emozioni come parte integrante dell’esperienza umana, Inside Out 2 non solo li approfondisce, ma mira a fornire una rappresentazione realistica e toccante delle sensazioni intense che caratterizzano questa fase, trasmettendo al contempo messaggi di resilienza, comprensione e accettazione di sé.
“Inside Out 2” non è altro che un viaggio emozionante e avvincente all’interno della mente di un’adolescente, di cui ne esplora le complesse dinamiche emotive. Con una trama ricca di nuove avventure e lezioni di vita, il film tocca il cuore degli spettatori e rafforza ulteriormente la reputazione di Pixar come leader nell’animazione cinematografica.
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[…] paura della noia, perché ci aiuta a capirci. Lo sa bene Riley (sto parlando chiaramente di “Inside Out 2”, uno degli ultimi capolavori targati Pixar) e tutta la sua schiera di emozioni coloratissime, […]