Milano Fashion Show 2025, ospite d’onore Alviero Martini: un successo il format di Steven G. Torrisi

3 mins read
Milano Fashion Show
Credit: Studio Smisci

Platea sold out e pubblico in piedi per la IX edizione del Milano Fashion Show che ha letteralmente conquistato la Biblioteca del Circolo Filologico Milanese. Sei stilisti in passerella, tra nomi celebri del fashion system nazionale e nuovi progetti sartoriali, perfettamente orchestrati dall’instancabile direttore artistico Steven G. Torrisi e da Massimiliano Infantino, reduci dal successo a luglio, nella Capitale,  della seconda edizione del Rome Fashion Show #Haute Couture.

Gli ospiti e il cast del Milano Fashion Show

I circa 300 ospiti hanno potuto ammirare le creazioni di Franco Ciambella, Antonio Tarantino, Saro Mattia Taranto, Concita Ties & Pearls, NARRè e ALV di Alviero Martini. La conduzione dell’evento è stata affidata alla splendida Raffaella Ligorio, modella e volto celebre televisivo.

I marchi in passerella: Essenza e Tarantino

Guest star dell’evento il couturier Franco Ciambella, stilista di spicco del panorama nazionale, vera e propria eccellenza italiana della moda e dell’haute couture, che, per la prima volta, ha presentato una sua collezione a Milano. In passerella la sua “Essenza”, una capsula di prêt-à-couture di 12 vestiti ispirati al saio francescano, di assoluta raffinatezza, complici tagli sartoriali chirurgici e cromie sfavillanti, che hanno strappato applausi a scena aperta. Come lo stesso stilista ha affermato: “Io sento il desiderio e l’esigenza di presentare capi sartoriali, minimal, indossabili facilmente in più occasioni. “Less is more”.  L’Ancien Régime in un1epoca così ferita mi sembra troppo costume e troppo nostalgico di fasti estetici che non corrispondono al sentimento comune.”

E’ stata poi la volta di Antonio Tarantino, che ha portato in passerella una moda decisa, grintosa, che rispecchia la sua personalità, tra influenze barocche, pizzi e trasparenze per una linea uomo e donna, mai banale, in un total black, che si è illuminato nel finale con una nuance rosa per un look femminile leggiadro e prezioso e una giacca maschile scintillante. Come lo stesso dichiara: “… un frammento di luce, eco di vita e speranza che resiste oltre il buio”.

Saro Mattia Taranto e Concita Ties&Pearls

Saro Mattia Taranto, reduce dal Rome Fashion Show, ha presentato una collezione più ampia, giocata sui toni del nero e oro e dell’azzurro deciso e verde, messi sempre a contrasto. Ogni capo racconta una storia: linee fluide che accolgono il corpo, tagli decisi che sfidano le convenzioni, tessuti pregiati selezionati con cura, in un incontro tra tradizione e innovazione.  Capi da uomo e da donna, ma per chi non vuole essere imbrigliato nelle convenzioni e vuole superare ogni e qualsiasi pregiudizio. Per una collezione che grida libertà, dalla prima all’ultima uscita!

E’ stata poi la volta di Concita Ties & Pearls con la sua con “Un’Altra Me”, una linea sostenibile dove la lavorazione all’uncinetto e il crochet fanno la parte del leone in creazioni sartoriali uniche, colorate, dove traspare la passione e l’utilizzo di un’arte antica in chiave contemporanea. Una collezione rivista e corretta rispetto a quella applaudita alla recente  Rome Fashion Show #hautecouture, con una doverosa attenzione allo spreco e all’ambiente.

In passerella NARRè, ovvero Giuseppe Modica ed Eleonora Schimmenti, le loro creazioni sono una reinterpretazione di capi e accessori senza tempo, o ispirati alle icone del costume e della tradizione siciliana, attraverso una visione avant-garde. In bianco e nero assoluto outfit e accessori che hanno la particolarità di essere componibili, destrutturati, trasformabili, per adattarsi a ogni fisicità e situazione, dal giorno alla sera, per uomo o per donna. Sensazionale la borsa che si trasforma in gilet e tutti gli accessori, tutto rigorosamente made in Sicily.

Alviero Martini ospite d’onore

A chiudere l’ospite d’onore del Milano Fashion Show ALV (Andare Lontano Viaggiando) di Alviero Martini, con il suo tributo alla moda e alla bellezza degli anni ’50 e ’60, con uno stile retrò che strizza l’occhio allo chic contemporaneo, per una donna attenta non solo al semplice capo indossato ma a tutti gli accessori, dalle borse, agli occhiali, ai foulard. Per una eleganza timeless, mai urlata, raffinata e sensuale senza eccessi, ma che si fa assolutamente ricordare, fino all’ultimo dettaglio.

Una kermesse che ha voluto mettere in primo piano oltre alla moda in passerella un momento dedicato a temi di grande attualità come la lotta alla violenza sulle donne e alla violenza di genere, con un messaggio univoco di inclusione sociale. Ecco allora la testimonianza di Carmela Caracozzi, imprenditrice e fondatrice di Selva Academy, una scuola di alta sartoria e formazione multidisciplinare nata nel 2024 a Milano per promuovere l’inclusione e l’empowerment femminile. L’Accademia offre, infatti, opportunità a persone che si trovano ai margini della società e a vittime di violenza di genere, attraverso i progetti ValorizzAZIONEDONNA. La Caracozzi è dal 2025 Presidente del Movimento Donne Impresa di APA Confartigianato.

I personaggi noti

Tra il folto pubblico presente, ad applaudire la kermesse, il giornalista, autore e personaggio televisivo Simone Di Matteo, la cantante, vincitrice di Tale e Quale Show Lidia Schillaci, la showgirl e conduttrice televisiva Simona Tagli, il più bello d’Italia 2024 Andrea Candeo,  il talent scout, opinionista e personaggio televisivo Biagio D’Anelli, l’influencer e personaggio televisivo Sarah Altobello, il giornalista e astrologo Joss Procino, Sergio e Marcello Franchi, noti come i Gemelli Milanoil personaggio televisivo Filippo Manz, l’attrice, modella, presentatrice e cantante  Monica Castellini.

Il fashion show ha riscosso un grande interesse mediatico con interviste che andranno in onda sui canali Mediaset e di settore, a curate dall’inviata Raffaella Ligorio.

Per rimanere aggiornato sulle ultime opinioni, seguici su: il nostro sitoInstagramFacebook e LinkedIn

I nostri articoli hanno la volontà di fornire tutte le informazioni necessarie a comprendere pienamente la notizia e il suo contesto. In questo modo, miriamo a restituire al lettore una visione chiara e completa degli eventi che contano. Ci impegniamo a presentare una varietà di prospettive autorevoli sulla storia e sui temi che plasmano il nostro mondo. Il nostro impegno per la libertà di espressione e d'informazione è saldo e quotidiano. Crediamo fermamente che ogni opinione debba essere rispettata e valorizzata, indipendentemente dalla sua origine o dalle influenze che la modellano.
Con una redazione composta da voci diverse e autorevoli, ci sforziamo di offrire una copertura equilibrata e informativa che sia al servizio della verità e della comprensione, contribuendo così a un dialogo pubblico informato e inclusivo. L’Opinione arriva anche nella tua casella di posta con diverse newsletter.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Katia Ricciarelli e le parole su Pippo Baudo: quando il silenzio sarebbe stata la melodia più giusta da intonare!

Next Story

Gaza: l’interminabile tragedia umana raccontata attraverso gli occhi di Motaz Azaiza

Latest from Blog