Proteine, una rivoluzione in ambito biologico: come l’IA sta riscrivendo la scienza

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Proteine

L’Intelligenza Artificiale è senza ombra di dubbio tra le tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo, capace di migliorare settori come la medicina, l’educazione e la sostenibilità, sebbene, come purtroppo ben sappiamo, possa perfino costituire un pericolo per la vita dell’essere umano. Ad ogni modo, dai modelli predittivi per malattie alla progettazione di materiali innovativi, i suoi benefici possono essere straordinari, promettendo efficienza e innovazione senza precedenti. Un po’ quello che ci hanno dimostrato David Baker, Demis Hassabis e John M. Jumper, a cui nel 2024 è stato assegnato il Premio Nobel per la Chimica per via dei risultati rivoluzionari nella comprensione delle proteine umane grazie all’intelligenza artificiale (IA). Questo lavoro potrebbe segnare un punto di svolta nella biologia, nella medicina e nella sostenibilità.

D’altronde, in merito al progresso scientifico legato all’IA, è stato proprio Arthur C. Clarke a ricordarci che:

Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia

Gli studi sulle proteine grazie all’IA

AlphaFold, il sistema sviluppato da Hassabis e Jumper, ha calcolato la struttura di tutte le proteine umane e di oltre 200 milioni di proteine conosciute. Questo risultato non è solo una straordinaria impresa computazionale, ma offre strumenti per progettare proteine de novo, aprendo la strada a nuovi farmaci e materiali biologici. Baker, da parte sua, ha sfruttato queste tecnologie per migliorare il design delle proteine, contribuendo a una nuova era della scienza biomolecolare.

L’importanza di questa scoperta risiede nella sua applicabilità: dalla cura di malattie alla creazione di materiali innovativi, le proteine progettate con l’IA possono accelerare ricerche che avrebbero richiesto anni, se non decenni. È un perfetto esempio di come l’IA non solo sostenga la scienza, ma la ridisegni, consentendo progressi fino a poco tempo fa impensabili.

Questa pietra miliare non riguarda solo gli scienziati. Anzi, si tratta di un passo verso una medicina personalizzata e una scienza più sostenibile, con il potenziale per affrontare le sfide globali con nuove soluzioni. O perlomeno, è quel che tutti ci auguriamo!

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Laureato in Scienze della Produzione e Protezione delle Piante presso la facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie, Università degli Studi di Milano nel 2020 è iscritto all’Ordine degli Agronomi e Forestali Como - Lecco – Sondrio. Offre consulenza tecnica qualificata per privati ed enti pubblici. Lavori ordinari e straordinari su alberi, giardini, terrazzi, siepi, e barriere verdi. Progettazione, pianificazione e direzione lavori con particolare attenzione e sensibilità alle problematiche ambientali. Riqualificazione di aree verdi, aiuole, parchi, giardini e orti per privati ed enti pubblici. Specializzato in rilievi, censimenti, valutazione e verifica della stabilità degli alberi tramite analisi e metodi sia visivi (VTA) che strumentali, si occupa di progettazione terrazzi e aree verdi, pratiche di abbattimento, riqualificazione di parchi e giardini, prevenzione e cura del verde.

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