Avete presente tutte quelle teorie bislacche che certa gente butta lì a caso, tra un reflusso esofageo e una scoreggia, giusto per permettere alle gengive di prendere aria? Io sì! E così, tra chi imperterrito continua a pensare che la Terra sia piatta, nemmeno fosse la registrazione strumentale del proprio encefalogramma che documenta l’assenza di attività celebrale, e chi sostiene che il Wi-Fi sia un’entità senziente, capace di dare un senso alla vita su questo pianeta, ci sono anche quelli che vedono nei panda un esperimento fallito per creare degli orsi ninja. D’altronde, lo diceva perfino Alice nel Paese delle Meraviglie che:
Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!
Dopotutto, alcune cose sono impossibili soltanto se crediamo che lo siano, e non sono io a dovervelo ricordare, ma un matto che di mestiere faceva il cappellaio e che, riflettendoci bene, resta comunque più attendibile di tutti quei tuttologi con cui abbiamo a che fare ogni giorno.
Alla fine si scoprirà che, dopotutto, ci siamo sempre sbagliati
Alla fine, andando per le lunghe, si scoprirà che Michelle Comi, l’influencer più chiacchierata del momento neanche fosse Chiara Ferragni alle prese con il Pandoro-Gate, era stata davvero intelligente nell’aprire una raccolta fondi per un mero capriccio estetico. Peccato solo che avesse sbagliato organo: al posto delle tette, avrebbe dovuto elemosinare offerte ai quei sventurati che le danno credito per farsi rifare il cervello!
Alla fine si scoprirà che Nina Morić, showgirl, supermodella, cantante, pittrice, glotteta (come inventa lei le lingue, nessuno mai) e oggi, stando alle ultime indiscrezioni, timorata di Dio, si sarebbe avvicinata alla Chiesa solamente per dare una svolta artistica alla sua carriera sulle orme dell’ex suora Cristina Scuccia. D’altro canto è risaputo, ci sono cose che apparentemente valgono la pena, ma poi finiscono per farla!
Un multiverso di assurdità che per molti potrebbero essere vere
Alla fine si scoprirà che Sonia Bruganelli, quella che “anche se ero brutta, si facevano andare bene tutto per tenersi vicino Paolo Bonolis, ora non mi fanno passare niente“, non aveva sicuramente bisogno della separazione dal marito per comprendere che senza di lui, perlomeno televisivamente parlando, non sarebbe mai esistita.
Alla fine si scoprirà che, oltre alla Gestazione Per Altri (GPA) o Maternità Surrogata, il Governo Meloni avrà inserito nel proprio Indice delle Cose Proibite, quasi fossimo tornati ai tempi dell’Inquisizione, altri e nuovi reati universali fra i quali la perdita della verginità prima delle nozze, l’essere cristiani ma non praticanti, l’adozione di un animale anteposta alla scelta di mettere al mondo un bambino, l’avere un figlio al di fuori del sacro vincolo del matrimonio e la donazione del sangue perché tanto, un po’ come me, finanche loro sono favorevoli all’estinzione, se non umana, quantomeno italiana!
E alla fine si scoprirà che il nostro odiatamatissimo Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al di là dell’essere una brava donna, una buona madre e una fervente cristiana, è perfino una grande matematica a cui, però, pare esser sfuggita la semplice dimostrazione per deduzione secondo la quale il 27% della popolazione, al contrario di quel che ama sbandierare, non corrisponde alla maggioranza degli italiani aventi diritto al voto! Che dire, forse faremmo bene a prendere esempio da Giulia Mei e anteporre la sua Bandiera all’Inno di Mameli: altro che “pronti alla morte“, qui non siamo buoni neppure a svegliarci di fronte alle stupidaggini, figuriamoci per ciò che è realmente importante!
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…. Alla fine si scoprirà….. è questo che mi spaventa,” alla fine”…..
[…] lo conoscono tutti, o quasi, ma in pochi saranno a conoscenza della “Bandiera” di Giulia Mei, ex concorrente di XFactor 2024. Cercavo un video sul tema e per caso mi sono imbattuto nella sua […]